Apre il Museo AMICI
Arte e cultura
Il Museo AMICI, primo museo sull'emigrazione italiana all'estero, ha finalmente aperto i battenti.
Ci sono voluti anni d'intenso lavoro e numerosi finanziamenti, anche da parte del governo dell'Ontario, per aprire le porte di questo "reliquiario" dell'emigrante italiano.
Per ora e' stato possibile ammirare la mostra "Passo dopo Passo", realizzata dal ministro della cultura Caroline Di Cocco e da Tony Ambrose, che riassume la storia dell'emigrazione con documenti ed immagini, ed al centro dell'ampio salone alcuni oggetti del secolo scorso, appartenuti ad emigranti, contenuti in una "valigia di cartone" come: un giornale del 1944, alcuni indumenti e biancheria, riviste, una livella ed una macchina fotografica.
Pochi oggetti che sono solo un antipasto di cio' che pian piano riempiera' i locali del museo, messi a disposizione lo scorso anno dal consiglio comunale della citta' di Vaughan.
Presente all'evento l'ideatore e co-fondatore dell'iniziativa, cav. Antonio Porretta, insieme a Joanna Lionti, Emilia Capo, Anna De Bartolo ed altre componenti del comitato che ha lavorato per la realizzazione di questo progetto.
Nell'ulima giornata di mostra hanno visitato i locali del museo anche il Ministro della Cultura dell'Ontario on. Caroline Di Cocco, l'on. Gino Bucchino e la candidata liberale alla prossima by-election federale Laura Albanese.
Ci sono voluti anni d'intenso lavoro e numerosi finanziamenti, anche da parte del governo dell'Ontario, per aprire le porte di questo "reliquiario" dell'emigrante italiano.
Per ora e' stato possibile ammirare la mostra "Passo dopo Passo", realizzata dal ministro della cultura Caroline Di Cocco e da Tony Ambrose, che riassume la storia dell'emigrazione con documenti ed immagini, ed al centro dell'ampio salone alcuni oggetti del secolo scorso, appartenuti ad emigranti, contenuti in una "valigia di cartone" come: un giornale del 1944, alcuni indumenti e biancheria, riviste, una livella ed una macchina fotografica.
Pochi oggetti che sono solo un antipasto di cio' che pian piano riempiera' i locali del museo, messi a disposizione lo scorso anno dal consiglio comunale della citta' di Vaughan.
Presente all'evento l'ideatore e co-fondatore dell'iniziativa, cav. Antonio Porretta, insieme a Joanna Lionti, Emilia Capo, Anna De Bartolo ed altre componenti del comitato che ha lavorato per la realizzazione di questo progetto.
Nell'ulima giornata di mostra hanno visitato i locali del museo anche il Ministro della Cultura dell'Ontario on. Caroline Di Cocco, l'on. Gino Bucchino e la candidata liberale alla prossima by-election federale Laura Albanese.
Massimiliano Galassi