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Al Columbus Centre retrospettiva cinematografica dedicata ad Alberto Sordi
Arte e cultura
L’Istituto Italiano di Cultura di Toronto è lieto di presentare una retrospettiva cinematografica dedicata ad Alberto Sordi, uno dei più grandi attori del cinema italiano. L’evento è organizzato dall’Istituto e dal Centro Scuola e Cultura Italiana, diretto dal Grand’Ufficiale Alberto di Giovanni.
Il calendario delle proiezioni, dal 1
febbraio al 29 marzo, è il seguente:
Il calendario delle proiezioni, dal 1
febbraio al 29 marzo, è il seguente:
- Giovedì 1 febbraio: L’arte di arrangiarsi
Anno: 1954. Regia: Luigi Zampa. Cast: Alberto Sordi, Franco Coop, Marco Guglielmi, Armenia Balducci.
Durata: 82 min. Rating: PG. – in italiano, con sottotitoli in italiano - Giovedì 8 febbraio: La Grande Guerra
Anno: 1959. Regia: Mario Monicelli. Cast: Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Silvana Mangano, Folco Lulli, Bernard Blier. Durata: 137 min. Rating: PG. – in italiano, con sottotitoli in italiano - Giovedì 15 febbraio: Tutti a casa
Anno: 1960. Regia: Luigi Comencini. Cast: Alberto Sordi, Serge Reggiani, Edoardo De Filippo, Carla Gravina, Martin Balsam. Durata: 117 min. Rating: PG. – in italiano, senza sottotitoli - Giovedì 22 febbraio: Il vigile
Anno: 1960. Regia: Luigi Zampa. Cast: Alberto Sordi, Mara Berni, Nando Bruno, Vittorio De Sica. Durata:
100 min. Rating: PG. – in italiano, con sottotitoli in italiano, inglese e spagnolo - Giovedì 1 marzo: Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?
Anno: 1968. Regia: Ettore Scola. Cast: Alberto Sordi, Bernard Blier, Franca Bettoja, Giuliana Lojodice, Nino
Manfredi. Durata: 122 min. Rating: PG. – in italiano, con sottotitoli in italiano - Giovedì 8 marzo: Nell’anno del Signore
Anno: 1969. Regia: Luigi Magni. Cast: Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi, Enrico Maria Salerno,
Claudia Cardinale. Durata: 117 min. Rating: PG. – in italiano, senza sottotitoli - Giovedì 15 marzo: Bello, onesto, emigrato Australia sposerebbe compaesana illibata.
Anno: 1972. Regia: Luigi Zampa. Cast: Alberto Sordi, Claudia Cardinale, Angelo Infanti, Riccardo Garrone.
Durata: 110 min. Rating: PG. – in italiano, con sottotitoli in italiano - Giovedì 22 marzo: Polvere di stelle
Anno: 1973. Regia: Alberto Sordi. Cast: Alberto Sordi, Monica Vitti, Edoardo Faieta, Wanda Osiris, John Phillip Law.
Durata: 123 min. Rating: PG. – in italiano, con sottotitoli in italiano - Giovedì 29 marzo: Un borghese piccolo piccolo
Anno: 1977. Regia: Mario Monicelli. Cast: Alberto Sordi, Shelley Winters, Vincenzo Crocitti, Renzo Carboni.
Durata: 117 min. Rating: +14. – in italiano, con sottotitoli in italiano
Alberto Sordi (Roma, 15 giugno 1920 – Roma, 25 febbraio 2003) è stato un popolarissimo attore, regista, sceneggiatore e doppiatore italiano. Insieme a Marcello Mastroianni, Ugo Tognazzi, Nino Manfredi e Vittorio Gassman, è stato una delle colonne portanti della commedia all'italiana nonché portavoce della romanità nel cinema italiano.
Nella sua carriera decennale, Sordi si è affermato come icona del nostro cinema, grazie alle sue indubbie doti, sia nei ruoli leggeri che in quelli drammatici. Tra il 1952 e il 1955 Sordi esplose sul grande schermo, dapprima con due film diretti da Federico Fellini, Lo sceicco bianco (1952) e I vitelloni (1953), e poi con alcuni diretti da Steno, Un giorno in pretura (1953), Un americano a Roma (1954) e Piccola posta (1955), dove costruisce il tipo del ragazzo un po' vigliacco, approfittatore, indolente e scansafatiche, infantile e qualunquista che lo accompagnerà per tutti gli anni '50. In più di mezzo secolo di carriera Sordi è riuscito a fornirci un ideale valido della storia dei valori e dei costumi dell'italiano tipico dal periodo bellico ai giorni nostri, osservato nelle sue bassezze, ma in fondo giustificato per il suo buon cuore e per la sua capacità di sognare ad occhi aperti. Pur essendo praticamente impossibile enumerare tutte le sue interpretazioni, si devono citare almeno alcuni personaggi che hanno fatto la storia della nostra commedia: tra questi il maestro elementare supplente Ubaldo Impallato, in Bravissimo (1955) di L.F. d'Amico, il gondoliere di Venezia, la luna e tu (1958) ed il marito vessato dalla moglie e colmo di debiti ne Il vedovo (1959) entrambi diretti da Dino Risi, lo spregevole ed inflessibile componente di una commissione censoria ne Il moralista (1959) di Giorgio Bianchi.
Oltre a ciò, a partire da La grande guerra (1959) e poi con Un borghese piccolo piccolo (1977) di Mario Monicelli, Sordi dimostra un talento straordinario nel calarsi psicologicamente anche in personaggi drammatici quando non apertamente grotteschi; a questo proposito, vanno citati i suoi ruoli in Tutti a casa (1960) di Luigi Comencini, Il vigile (1960) di Luigi Zampa, Il medico della mutua (1968) di Luigi Zampa, e Detenuto in attesa di giudizio (1971) di Nanni Loy (per questo ruolo si aggiudicò nel 1972 l'Orso d'Oro al Festival di Berlino).
Sordi affrontò anche libere trasposizioni di Molière (Il malato immaginario del 1979 e L'avaro del 1990, entrambi diretti da Tonino Cervi) e Romanzo di un giovane povero (1995) di Ettore Scola, il quale, nel 2003, dopo la sua morte, gli dedicherà il film Gente di Roma.
Detentore di ben cinque Nastri d'Argento e di sette David di Donatello, Sordi ottiene nel 1995 il prestigioso Leone d'Oro alla carriera al Festival di Venezia. Come regista diresse 19 pellicole; ne ricordiamo due: Fumo di Londra e Polvere di Stelle.
Il giorno del suo ottantesimo compleanno, il 15 giugno 2000, Sordi ha ricevuto dall’allora Sindaco di Roma, Francesco Rutelli, lo "scettro" di quella città di cui è stato il figlio prediletto, e di cui aveva canzonato salacemente vizi e false virtù.
Gravemente malato da tempo, Sordi si spegne il 25 febbraio 2003, all'età di 83 anni. La salma viene traslata nella sala delle armi del Campidoglio, dove per due giorni riceve l'omaggio ininterrotto di una folla immensa; il 27 febbraio 2003 si svolgono i funerali solenni nella Piazza San Giovanni, davanti a circa 300 mila persone.