In libreria "Sotto il segno del calabrone", i paradossi negli individui e nelle organizzazioni

L'autore Claudio Nutrito, consulente e formatore aziendale, tiene corsi di innovazione e creatività in varie Business School. Già manager all’interno di varie aziende, ha scritto centinaia di articoli apparsi su diverse testate.
Dello stesso autore: Parole paravento (Le parole utili quando non si ha niente da dire), Alberto Perdisa Editore, 2006.
“Il calabrone è troppo pesante rispetto all’ampiezza delle sue ali per poter volare.
Ma lui non lo sa.
E vola lo stesso”: questo è il paradosso del calabrone, uno dei tanti paradossi descritti nel libro. Ricco di esempi, il testo ci guida attraverso le mille sfaccettature dei paradossi presenti nel nostro pensiero e nella realtà di tutti i giorni. I paradossi possono svelarci la verità o, meglio, un’altra verità. Ci aiutano ad essere più creativi. Spesso danno sapore al vivere quotidiano che, privato dei paradossi, apparirebbe molto più grigio. Talvolta però i paradossi sfociano in situazioni la cui assurdità ci complica la vita e che, quindi, sarebbe bene cercare di evitare o, almeno, di attenuare.
È il caso, ad esempio, del “paradosso di Monghidoro” che nasce all'interno di un gruppo di persone, allorché tutti decidono di fare esattamente l’opposto di ciò che ognuno di loro desidera fare, dando così vita ad un ulteriore paradosso: “il consenso che produce il conflitto”.
Altro tema del libro è la stretta correlazione fra paradossi e creatività: infatti, il paradosso è sovente il punto di partenza per la generazione di nuove idee. Il che è spiegabile con un altro stretto legame: quello fra creatività e percezione. La creatività, infatti, consiste nella capacità di modificare la percezione. I paradossi ci aiutano ad individuare nuove alternative di percezione in modo di poter vedere una certa cosa da varie prospettive.
Fra gli altri contenuti del libro, citiamo:

• Prezzo e valore: la strana coppia
• Il paradosso degli obiettivi realistici
• Tornare a ciò che non si ha mai avuto
• Ieri logico, oggi paradossale
• Internet e telefono: il paradosso delle due velocità

“La via del paradosso è la strada della verità”: è a queste parole di Oscar Wilde che s’ispira uno dei fili conduttori del libro, cioè l’accettazione del paradosso come opposto del pregiudizio, in un atteggiamento mentale che non dà nulla per scontato, disposto ad avvicinarsi a verità profonde e originali celate dietro un’apparente mancanza di senso.
Claudio Nutrito ci guida in questo viaggio stimolante e divertente, offrendoci una fonte inesauribile di idee per individuare e gestire al meglio i tanti paradossi presenti nella nostra vita privata e professionale.
Per maggiori informazioni Alberto Perdisa Editore