Con una S.Messa nella Cappella SS. Crocifisso di Woodbridge la Veroli Cultural Society ha festeggiato la Santa Patrona della loro citta': Santa Maria Salome. I festeggiamenti hanno rispolverato le usanze di qualche tempo fa, quando dopo il programma religioso, tutti i presenti si sono fermati per un rinfresco nel piazzale antistante la cappella per un rinfresco, intrattenuti dal "Lu Coro du Supino".

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I Grumesi di Toronto si sono riuniti intorno alla loro Patrona, Maria SS. di Monteverde, in una S. Messa presso la chiesa di St. Norbert di Toronto, iniziata con l'investitura degli ospiti d'onore. Terminata la messa, durante il tradizionale incontro conviviale nella sala parrocchiale, il presidente del club, Vito Scarola, ha comunicato ai presenti l'imminente chiamata di un'assemblea generale per decidere dove custodire la statua della Madonna che, dai Missionari della Consolata di Toronto, ha ricevuto uno "sfratto" esecutivo con data 1 settembre 2013 e quindi, dopo decenni, il simulacro non sarà' più' custodito all'interno della cappella di Etobicoke, gestita dal citato ordine missionario.

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In concomitanza con i loro compaesani in Italia e con le altre comunita' andrettesi sparse per il mondo, l'Andretta Social Club di Toronto ha festeggiato la Santa Patrona di Andretta (AV) nella Cappella SS. Crocifisso di Woodbridge. ad officiare la celebrazione e' stato Padre Claudio Moser, per il quale non e' stato difficile, nella sua omelia, combinare l'odierna festivita' della Santissima Trinita' e quella della Madonna Stella del Mattino, patrona di Andretta e Vallata. Al termine della funzione religiosa Angela Edward, presidente del sodalizio, ha dichiarato di sentirsi come una studente al primo esame, essendo nata a Toronto ed acquisito lingua, tradizioni e cultura andrettese a Toronto. Al termine del programma religioso, i presenti si sono riuniti per un'agape fraterna in una sala per banchetti di Toronto.

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Grande partecipazione della comunità' supinese di Toronto per i festeggiamenti in onore del loro Patrono San Cataldo Vescovo. Il programma festeggiamenti, iniziato lo scorso venerdi' con una serata conviviale, seguita sabato mattina dalla cerimonia della "cacciata" del santo, ha raggiunto il massimo questa domenica con la S.Messa e processione, officiata da Don Giuseppe Said e proseguita con un ricevimento alla Riviera Parque di Vaughan. Un pensiero e' andato al grande assente della giornata, Don Antonino Boni, che ha dedicato 50 anni alle comunità' supinesi in tutto il mondo, ed alla sua memoria e' stato piantato un albero nel terreno adiacente la Cappella SS. Crocifisso di Woodbridge.

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Come ogni anni il Supino Social and Cultural Club e' solito iniziare i festeggiamenti con una serata conviviale nella sala parrocchiale della chiesa di San Rocco a Toronto, luogo dove sono iniziati i festeggiamenti torontini in onore di San Cataldo Vescovo. Una serata semplice, a base di porchetta, fave e formaggio, che ha funzioni di accoglienza per i supinesi che vengono a Toronto per i 4 giorni di festeggiamenti in onore del loro santo protettore. Il compito di allietare la serata e' stato lasciato al Coro du Supino, del maestro Daniele Boni che e' anche il presidente del Club.

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Continuando l'antica tradizione, i supinesi di Toronto, hanno iniziato i festeggiamenti in onore del loro Santo Protettore con la "Cacciata", ovvero il trasferimento della statua dalla nicchia all'altare. La funzione religiosa, officiata da Don Giuseppe Soid, parroco di Supino, si e' svolta nella Cappella SS. Crocifisso di Woodbridge, dove e' custodita la statua del santo. Una rappresentanza della cittadinanza supinese, al seguito del sindaco Alessandro Foglietta, ha partecipato alla celebrazione. I festeggiamenti di quest'anno, in onore di San Cataldo, avranno un sapore particolare per la mancanza di Don Antonino Boni, recentemente scomparso, che per 50 anni ha guidato con tenacia la comunita' supinese in tutto il mondo nella devozione per San Cataldo.

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