La recente decisione del Consiglio di Amministrazione della RAI,  a seguito dei tagli ai contributi della Presidenza del Consiglio, di eliminare totalmente la testata dedicata agli italiani all’estero e di sospendere tutti i programmi da questa prodotti, non farà altro che spegnere questa voce.

Una notizia che ha colto di sorpresa milioni di utenti nel mondo che da anni si sentivano invece promettere un potenziamento di RAI International. Una misura drastica che da una parte viene percepita come punitiva e dall’altra assolutamente miope. Chi ha preso questa decisione è convinto erroneamente che agli italiani all’estero basti e avanzi un canale di RAI International che trasmetta solo i programmi delle reti RAI e il calcio.

Prepariamoci a vedere un canale unico di informazioni dall'Italia al mondo, diventando spettatori passivi con l'eliminazione di programmi come Italia Chiama Italia, Gran Sportello Italia, La Giostra dei Gol ed altri il cui soggetto predominante è l'italiano che viva all'estero.

Ancora una volta noi "emigrati" veniamo trattati come cittadini di una categoria inferiore. Non si può toglierci la voce solo perché siamo residenti all’estero. Siamo italiani con pari diritti, milioni di persone che in maggioranza hanno mantenuto il passaporto italiano, che parlano l’italiano, che spesso pagano le tasse in Italia e che oltretutto pagano il canone mensile a RAI Italia.